Alla fine lo abbiamo chiamato così: UX Book Lab, le nostre letture proseguono e poi si mettono in pratica le nozioni acquisite.
Ci pensavamo da tempo di dare un nuovo impulso allo UX Book Club Brescia, “capitolo bresciano” di un progetto più ampio come lo “User Experience Book Club Italia” che a sua volta prende spunto da un “movimento” internazionale.
Come collettivo abbiamo ormai quasi 2 anni di attività, 2 anni di incontri dedicati all’approfondimento delle tematiche legate all’esperienza utente nei progetti digitali (UX – user esperience), un argomento vastissimo che travolge il classico web design e lo spinge su più alti livelli cognitivi e di ricerca, e avevamo bisogno di imprimere un cambio di passo, di otterere una diretta crescita professionale incontro dopo incontro.
Insieme abbiamo pensato ad una nuova formula lettura+laboratorio che abbiamo battezzato UXbookLAB, per dare un taglio più pratico alle letture specialistiche che periodicamente facciamo e discutiamo, trasformandole in una vera occasione di formazione professionale.
E per dar forma a questa formula abbiamo chiesto ed ottenuto la collaborazione del meglio: Architecta (con la quale abbiamo organizzato il bellissimo UXguerrilla) e UXUniversity (con un metodo formativo e docenti di prim’ordine).
E sabato 11 luglio la sostanza è arrivata, si è svolto il primo di sette eventi (workshop) con il quale comincia una serie di incontri formativi professionali tenuti dai migliori specialisti italiani.
L’evento di sabato, primo di questo nuovo ciclo della durata di un anno, ha avoto come titolo Test di usabilità formali e informali ed è stato tenuto da Stefano Dominici un esperto professionista stimato e riconosciuto.
La competenza e la simpatia di Stefano hanno coinvolto l’intero gruppo su un tema, i Test di Usabilità, che per quanto siano parte di prassi consilidate e di comprovata efficacia vengono svolti estremamente di rado. Come caso di studio, per sottolineare la nostra “località” abbiamo scelto un soggetto come la Poliambulanza, non il classico Trenitalia, e le sorprese non sono certo mancate.
La possibilità di sperimentare direttamente come organizzare e condurre un test d’usabilità ha lasciato ai partecipanti una capacità operativa e una vista d’insieme più ampia, doti che consentono la pronta messa in opera di attività ad alto valore aggiunto sui progetti dei clienti.
In attesa del prossimo incontro di settembre, che approfondirà il tema della ricerca sugli utenti a mezzo delle interviste narrative, auguro a tutti di cominciare anche in piccolo, ma il prima possibile ad applicare queste abilità per affrontare la sfida più impegnativa che dobbiamo affrontare: consegnare valore.
Non è per lodare sterilmente lo sforzo che un gruppo di designer bresciani sta facendo per alzare il livello del design dell’esperienza a Brescia, e non è per pura vanagloria che ET ospita questo ciclo di eventi, pensiamo seriamente che ce ne sia bisogno.
E i primi frutti stanno già arrivando.
* UPDATE 23.12.2016
Ecco gli argomenti del ciclo workshop 2015/2016 UXbookLAB*:
- 11 Luglio 2015, Test di usabilità formali e informali (Stefano Dominici)
- 19 Settembre 2015, Storybusters fare user research attraverso l’intervista narrativa in profondità (Stefano Boiano)
- 15 Dicembre 2015, Obiettivi di progetto e pianificazione della ricerca (Raffaella Roviglioni)
- 6 Febbraio 2016, Progettare la UX con personas e scenari (Maria Cristina Lavazza)
- 30 Aprile 2016, Questionari per la UX (Stefano Bussolon)
- 2 Luglio 2016, L’architettura dell’informazione partecipativa (Stefano Bussolon)
- 17 Settembre 2016, Rapid prototiping in pratica (Raffaele Boiano)
- 26 Novembre 2016, Customer Journey Map. Come progettare e utilizzare le mappe dell’esperienza (Maria Cristina Lavazza)
Un bel percorso per crescere insieme.