Progettare la UX con personas e scenari

Nell’ambito del percorso UX Book Club intrapreso da ET, sabato 6 febbraio Maria Cristina Lavazza ha trattato il tema Progettare la UX con Personas e Scenari.

Il primo argomento preso in esame nella mattinata è stato quello della Design Research, l’attività che studia i comportamenti, gli obiettivi e le esigenze degli utenti. Si è evidenziato come la ricerca nella UX si basi su una strategia che tenga conto dei tempi, delle risorse a disposizione e degli scenari in cui si colloca il progetto. Ci si è posti la domanda: quali sono le tecniche di ricerca?

Vi sono:

  • Tecniche di ricerca qualitative in cui l’UX designer raccoglie informazioni sui comportamenti e sulle esperienze
  • Tecniche quantitative con la raccolta di dati statistici
  • Tecniche esplorative e partecipative dove l’UX Designer osserva più da vicino il rapporto persona/prodotto

Una volta completata la fase di ricerca, i risultati ottenuti devono prima essere elaborati e poi trasformati in soluzioni. Come si organizzano i risultati?

Non esiste un metodo standardizzato, ma ne esistono molti, supportati anche dalla propria e personale esperienza.
Per comprendere a fondo questi argomenti, con l’aiuto di Maria Cristina, ci siamo divisi in gruppi e, come argomento di esempio pratico, abbiamo preso in considerazione lo sviluppo di un’applicazione. Siamo partiti dall’analisi di più documenti e interviste per individuare 4 personas.

UX Book Club Brescia Progettare le personas e scenari Lavoro di Gruppo

Si è cercato di raggruppare il più possibile ciò che gli intervistati pensavano dell’applicazione, definendo così i temi chiave. Dalle parole chiave, dai bisogni da soddisfare e dagli elementi critici emersi abbiamo definito i target tipo, che coincidono con le tipologie di personas che interagiscono con l’app. Immedesimandoci poi nella loro personalità gli abbiamo dato nome, volto ed elementi caratteriali. L’ultimo passo è stato quello della definizione degli scenari che rendono reali le personas, come i dettagli sui comportamenti.

La progressione di azioni, fatti e interazioni hanno portato allo sviluppo di una trama che dà forma ad una storia. Quando la storia ha come protagonista una personas con un problema reale da risolvere, questa deve compiere delle scelte per raggiungere il proprio obiettivo. A questo punto dunque creiamo uno scenario, ovvero una storia che riguarda il protagonista che utilizza un prodotto o usufruisce di un servizio. Con Maria Cristina abbiamo immaginato e scritto uno scenario tipo per ogni personas creando così gli utenti tipo per l’applicazione considerata come esempio.

UX Book Club Brescia Progettare Personas e Scenari - le personas

Il workshop ha evidenziato l’importanza della ux research: creare ed entrare nella “mente” delle personas permette l’individuazione di nuovi problemi legati al progetto da sviluppare. In questo modo si amplia anche il proprio punto di vista: infatti durante la ricerca possono emergere numerose problematiche. Tutte da risolvere per poter migliorare l’esperienza di chi utilizza il prodotto.

UX Book Club Brescia Progettare personas e scenari fine workshop
È ora di condividere le personas!

Per discutere di quanto appreso al workshop ci troveremo martedì 16 febbraio per fare una retrospettiva: ripercorreremo -sintetizzando- il lavoro svolto sabato e parleremo di casi concreti cercando di chiarire in gruppo eventuali dubbi e perplessità. Inoltre raccoglieremo ulteriori domande post workshop da presentare a Maria Cristina Lavazza.

Alla prossima!

 

* UPDATE 23.12.2016

Ecco gli argomenti del ciclo workshop 2015/2016 UXbookLAB*:

Un bel percorso per crescere insieme.

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