Il cambiamento è una leva fondamentale per il progresso, ma porta spesso con sé dubbi e sfide, soprattutto quando coinvolge l’infrastruttura digitale di un business. Come bilanciare innovazione e stabilità? In questo articolo vi raccontiamo come abbiamo migrato un sito da WordPress (basato su un visual composer) a PayloadCMS mantenendo la struttura monolitica.
Perché cambiare?
Il sito del cliente aveva raggiunto i suoi limiti:
- Difficoltà di personalizzazione
Ogni modifica richiedeva interventi complessi, rallentando il time-to-market - Performance limitate
La crescita del traffico e delle funzionalità richieste evidenziava un calo di prestazioni
L’obiettivo era chiaro: adottare una piattaforma moderna e scalabile che, al contempo, mantenesse l’efficienza e i costi contenuti di un’architettura monolitica.
Perché scegliere PayloadCMS?
PayloadCMS è noto per la sua flessibilità come CMS headless, ma in questo progetto l’abbiamo adottato come monolite per sfruttare i suoi vantaggi senza la complessità di un’architettura distribuita, ovvero:
- Semplicità di gestione
L’integrazione di CMS e applicazione nello stesso stack semplifica sviluppo e manutenzione - Performance e flessibilità
L’architettura moderna di Payload garantisce rapidità e affidabilità - Ottimizzazione dei dati
La personalizzazione della struttura del database permette prestazioni superiori rispetto a WordPress - Prontezza per il futuro
Integrando Payload con Next.js, abbiamo preparato il sistema per scalare e gestire scenari più complessi, come il futuro eCommerce
Un caso pratico: il progetto per Cortobio
Cortobio, un’azienda che promuove la sostenibilità attraverso la consegna di cassette di frutta e verdura bio a chilometro zero, necessita di una piattaforma che rispecchi il suo approccio innovativo e sostenibile.
Con la migrazione a PayloadCMS, Cortobio ha potuto beneficiare di un sistema moderno e scalabile, mantenendo la semplicità di gestione di un’architettura monolitica.
La seconda fase del progetto prevede il rifacimento dell’eCommerce, attualmente realizzato con tecnologia Ruby on Rails, integrandolo nel monolite. Questo consentirà a Cortobio di espandere ulteriormente il proprio servizio e ottimizzare la gestione degli ordini.
Il processo di migrazione
Analisi delle esigenze
Attraverso un workshop iniziale di kickoff, abbiamo identificato insieme al cliente le esigenze principali, mappando le funzionalità critiche da preservare e i punti di miglioramento. Questo ci ha permesso di allineare gli obiettivi del progetto alle reali necessità operative e strategiche del business.
Design personalizzato
La nuova interfaccia utente è stata progettata per esprimere al meglio l’identità visiva del brand, con un design studiato per migliorare l’esperienza di navigazione e rafforzare la percezione del marchio. Ogni elemento del design è stato pensato per ottimizzare sia la funzionalità che il coinvolgimento degli utenti.
Architettura tecnica all’avanguardia
L’architettura tecnica di questo progetto è stata studiata per garantire prestazioni elevate e scalabilità.
- Sistema monolitico
L’intero progetto è basato su PayloadCMS e Next.js, una soluzione robusta che assicura prestazioni elevate e scalabilità - Hosting in cloud
Con Vercel, il progetto beneficia di un ambiente ottimizzato per Next.js, garantendo tempi di caricamento rapidi e affidabilità - API interne
Tutte le chiamate API vengono gestite localmente, eliminando la complessità di un’architettura distribuita - Front-end personalizzato
Grazie a Next.js, il sito offre un’esperienza fluida e veloce, adattata alle esigenze del target di riferimento - Gestione dei media
Una CDN su DigitalOcean è stata scelta per ottimizzare la distribuzione dei contenuti, con un’archiviazione efficiente e scalabile
Migrazione dei contenuti
La transizione da WordPress a PayloadCMS è stata gestita con cura, superando le sfide legate all’utilizzo di un visual composer. Attraverso un mix di web scraping e ristrutturazione dei contenuti, abbiamo garantito una migrazione completa e senza perdita di dati, mantenendo la continuità delle operazioni.
Monitoraggio e ottimizzazione post-migrazione
Per evitare impatti negativi sul traffico e sull’indicizzazione, abbiamo implementato una strategia di redirect SEO-friendly e condotto test rigorosi per assicurare la compatibilità e la stabilità del sistema. Il monitoraggio continuo ci consente di intervenire rapidamente su eventuali criticità.
I risultati
La migrazione a PayloadCMS e Next.js ha gettato basi solide per la crescita futura del progetto. La nuova architettura non solo garantisce prestazioni in linea con la piattaforma precedente, ma offre anche maggiore flessibilità e scalabilità, fondamentali per sostenere l’evoluzione del business nel lungo termine.
Con l’adozione di PayloadCMS, la gestione dei contenuti diventa più organizzata e strutturata, mantenendo comunque un’interfaccia intuitiva. Questo sistema moderno, pur diverso dal precedente editor di WordPress, consente una gestione più efficiente delle informazioni con un controllo migliorato sul modello dei dati. Grazie a un’interfaccia chiara e a un breve periodo di familiarizzazione, i processi di aggiornamento e modifica dei contenuti risultano semplici e diretti, anche per chi non ha un profilo tecnico.
La nuova struttura è stata progettata per evolvere facilmente nel tempo, senza necessità di interventi complessi, offrendo una soluzione robusta e a prova di futuro grazie all’utilizzo di Next.js.
Monolite o Headless? La scelta giusta per oggi e per domani
L’adozione di PayloadCMS come monolite dimostra che è possibile innovare mantenendo la solidità di un sistema tradizionale. Con Next.js, il progetto è già predisposto per un’evoluzione verso un’architettura più complessa, qualora fosse necessario.
Questa combinazione si rivela vincente: il cambiamento non deve essere sinonimo di discontinuità, ma può rappresentare un’evoluzione naturale verso il successo.
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