Da allora questo modo di realizzare i siti internet (che si “adattano” al dispositivo con cui sono visualizzati) ha preso sempre più piede, soprattutto per siti di stampo editoriale.
I benefici sono numerosi, primo fra tutti il riuscire a dare agli utenti la migliore esperienza possibile di navigazione, consentendogli di fruire dei diversi tipi di contenuti a seconda del loro contesto e del dispositivo che si trovano in mano.
Diverse sono le vie per realizzare un sito responsive e la lunga infografica che segue della francese Splio raccoglie efficacemente alcune pratiche indicazioni per lo sviluppo di un sito reattivo.
Contenuti, contenuti e contenuti.
Il design di un sito reattivo parte dai contenuti: la fase di analisi e progettazione deve essere condotta con molta attenzione e non può prescindere da un’analisi conoscitiva approfondita prima che il sito venga realizzato.
Semplicità prima di tutto per costruire un sito responsive, e io sottolineo anche l’utilità.
Le soluzioni adottate devono essere utili non devono risultare un semplice “esercizio di stile”, ma devono portare un valore effettivo all’esperienza di navigazione dell’utente!