Nel mondo digitale in continua evoluzione, le tecnologie cambiano rapidamente e le agenzie devono essere pronte ad adattarsi per rimanere competitive. Oggi ti raccontiamo la nostra esperienza con l’architettura headless, un approccio che abbiamo adottato con successo in Evoluzione.
Che cos’è l’architettura headless?
Il termine “headless” si riferisce a un’architettura in cui il frontend (la parte visibile agli utenti) e il backend (la parte che gestisce i dati) sono separati. Questo approccio offre una flessibilità che i sistemi monolitici tradizionali, come WordPress o Magento, non possono garantire.
In un sistema headless, il backend fornisce i dati al frontend attraverso chiamate API, un processo attraverso il quale due software scambiano dati, permettendo a quest’ultimo di visualizzarli in modi diversi a seconda delle esigenze specifiche.
Perché adottare l’architettura headless?
La divisione tra frontend e backend consente di ottimizzare diversi aspetti del progetto, migliorando la performance, la sicurezza e la scalabilità. Tuttavia, la scelta tra un’architettura monolitica e una headless dipende dalle specifiche esigenze del progetto.
Se, ad esempio, avete bisogno di un sito web semplice e rapidamente implementabile, un sistema monolitico può essere la soluzione ideale. Al contrario, per progetti più complessi con esigenze specifiche di business, l’architettura headless offre numerosi vantaggi.
I Vantaggi dell’Approccio Headless per il Tuo eCommerce
L’adozione di un’architettura headless offre numerosi benefici, tra cui la capacità di abbracciare una strategia omnichannel con grande facilità. Con un singolo backend, è possibile gestire diversi frontend, come il sito web e l’app mobile, senza dover replicare i dati. Questo non solo semplifica la gestione dei contenuti, ma eleva anche la sicurezza, poiché il backend rimane isolato e inaccessibile agli utenti finali. Inoltre, l’indipendenza tra frontend e backend facilita aggiornamenti e manutenzione, permettendo di migliorare continuamente l’esperienza utente senza interruzioni.
Omnichannel Senza Sforzo
Grazie a una fonte di dati centralizzata, il tuo e-commerce può fornire informazioni coerenti su tutti i touchpoint. Che si tratti di un sito web o di un’applicazione nativa per iOS o Android, puoi garantire che gli utenti ricevano la stessa qualità di contenuti e funzionalità, migliorando la loro esperienza di acquisto su qualsiasi piattaforma scelgano.
Sicurezza Potenziata
La sicurezza è un aspetto cruciale, e l’architettura headless offre un vantaggio significativo: il backend, che contiene i dati sensibili e la logica di business, è nascosto agli occhi degli utenti finali. Questo isolamento riduce drasticamente le superfici di attacco e protegge meglio le tue informazioni critiche.
Distribuzione Globale Senza Complicazioni
Quando si tratta di espandere la tua attività su scala globale, l’architettura headless semplifica enormemente il processo. Ad esempio, per penetrare nel mercato cinese, è possibile generare una copia statica del tuo sito da distribuire sui server locali, rispettando le restrizioni governative e migliorando i tempi di caricamento. Una soluzione flessibile e potente per conquistare nuovi mercati senza compromettere le prestazioni.
Sviluppo Agile e Coordinato
Se la tua azienda adotta metodologie agile, l’architettura headless si rivela un alleato prezioso. Con la separazione tra frontend e backend, i team possono lavorare in parallelo su progetti differenti senza interferenze, accelerando così i tempi di sviluppo. Tuttavia, la collaborazione e la coordinazione rimangono essenziali per garantire che i due sistemi comunichino in modo efficace e senza intoppi.
Manutenzione Semplificata
La divisione dei sistemi in frontend e backend non solo migliora l’organizzazione, ma rende anche la manutenzione più gestibile. Pensala come la pulizia di una casa: pulire una stanza al giorno è meno stressante che dover affrontare l’intera casa in un colpo solo. Quando conosci ogni dettaglio di ciò che stai gestendo quotidianamente, la manutenzione diventa più semplice e meno invasiva.
Flessibilità Tecnologica
Infine, l’architettura headless ti permette di scegliere le tecnologie migliori per ogni componente del tuo sistema. Per il frontend, puoi optare per strumenti che ottimizzano l’esperienza utente e l’interfaccia, mentre per il backend, puoi concentrarti su prestazioni e gestione dei dati. Questa libertà tecnologica ti consente di costruire una soluzione su misura, capace di rispondere perfettamente alle esigenze del tuo business.
Quali Sfide Affrontare con un’Architettura Headless
Comunicazione Efficace
Immagina di trovarti in Germania e dover chiedere indicazioni per arrivare alla stazione. Hai due sfide da superare: parlare una lingua che qualcuno comprenda e trovare una persona disposta ad aiutarti. Anche superando queste barriere, non è detto che tu riesca a raggiungere la tua destinazione. Analogamente, in un progetto headless, è essenziale stabilire un linguaggio comune e garantire che il backend sia predisposto all’ascolto. Questa comunicazione, tuttavia, richiede tempo e va sviluppata con attenzione, utilizzando sistemi di sicurezza adeguati per proteggere i dati e le interazioni.
Infrastruttura e Pubblicazione
Per rendere il tuo progetto visibile e operativo, è necessario pubblicare il codice e renderlo accessibile via internet. Tuttavia, nel contesto di un’architettura headless, dovrai gestire due progetti distinti: frontend e backend, spesso sviluppati con tecnologie diverse. Questo potrebbe richiedere l’uso di servizi di hosting separati, comportando una gestione più complessa e potenzialmente costi superiori. È fondamentale pianificare adeguatamente queste necessità per evitare ritardi e ottimizzare le risorse.
Competenze Specifiche
Un progetto headless richiede un set di competenze più ampio rispetto a un’architettura tradizionale. Bisogna saper gestire diversi aspetti: la comunicazione tra i sistemi, l’uso di strumenti differenti per frontend e backend, la gestione degli ambienti di rilascio e l’implementazione delle logiche di business specifiche del progetto. Questo significa coinvolgere più persone con competenze diverse, poiché è improbabile che una singola persona possa gestire tutto in modo efficace.
Portabilità e Cambiamenti Consapevoli
L’ecosistema headless è costituito da almeno due elementi chiave che devono comunicare perfettamente tra loro. Qualsiasi cambiamento in una parte dell’ecosistema deve essere effettuato con consapevolezza e precisione. Conoscere a fondo l’intero progetto è essenziale per effettuare migrazioni senza rischi, mantenendo l’integrità del sistema e garantendo che le nuove implementazioni si integrino senza problemi.
Il nostro caso di studio: Ride.it
Abbiamo applicato l’architettura headless al progetto di Ride.it, un’azienda che produce motori elettrici e altri componenti industriali.
Il nostro obiettivo era creare non solo un sito web vetrina, ma un vero e proprio strumento di lavoro per i tecnici dell’azienda e i clienti.
Abbiamo sviluppato un configuratore 3D che permette ai tecnici di accedere a informazioni dettagliate sui prodotti, migliorando significativamente l’esperienza utente e le performance del sito.
Abbiamo parlato di questo caso di studio anche in questa pagina.
Lo stack tecnologico
Per il frontend abbiamo scelto Next.js, un framework React per applicazioni web, mentre per il backend abbiamo utilizzato Payload CMS, una soluzione open-source pensata specificamente per l’architettura headless. I dati sono stati gestiti tramite MongoDB e per i media abbiamo utilizzato una CDN esterna, garantendo un accesso rapido e performante ai contenuti.
Le sfide affrontate
L’adozione dell’architettura headless ha portato con sé numerosi vantaggi, ma anche alcune sfide che abbiamo dovuto affrontare con soluzioni innovative e strategiche.
Ottimizzazione della Struttura degli URL per la SEO
La SEO è stata una priorità assoluta per questo progetto, come per qualsiasi progetto di e-commerce. Il nostro team SEO ha guidato lo sviluppo di un sistema progettato per massimizzare la visibilità e la classificazione del sito sui motori di ricerca. Una delle strategie chiave è stata l’adozione di una struttura di URL “piatta” in contesti specifici, come le schede prodotto.
Esempio di url normale: www.dominio.it/prodotto/nome-prodotto
Esempio di url appiattito : www.dominio.it/nome-prodotto
Invece di utilizzare URL con prefissi o directory multiple, abbiamo optato per una struttura più semplice e diretta. Tuttavia, questo approccio ha comportato alcune sfide tecniche nel recupero delle informazioni dal backend.
Se hai pagine, prodotti e categorie di prodotto con url appiattiti significa che non sai la tipologia di contenuto semplicemente leggendo l’url.
Per mantenere prestazioni ottimali abbiamo demandato al backend il compito di capire la tipologia di dato estendendo le funzionalità di Payload CMS. Con questo dato poi il frontend è in grado di gestire il recupero dei dati da mostrare.
Recupero di una grande mole di dati
Per migliorare le prestazioni del sito e ottimizzare il recupero dei dati dal backend, abbiamo scelto di utilizzare GraphQL. Questa tecnologia ci permette di strutturare le chiamate API in modo da richiedere solo le informazioni strettamente necessarie per ciascuna pagina o funzionalità, evitando di sovraccaricare il sistema con dati superflui.
A differenza delle tradizionali REST API, che possono trasferire una grande quantità di dati non necessari, GraphQL consente di specificare esattamente quali campi sono richiesti. Questo approccio ha ridotto significativamente i tempi di caricamento delle pagine, migliorando così l’esperienza dell’utente finale.
Abbiamo inoltre implementato un sistema di priorità nelle chiamate API: le informazioni più cruciali vengono caricate per prime, permettendo agli utenti di accedere rapidamente ai contenuti principali. Solo in un secondo momento vengono recuperati i dati meno rilevanti, come quelli nella parte inferiore della pagina. Questo flusso ottimizzato assicura una navigazione fluida e veloce.
Migrazione dei Dati
Un altro aspetto critico del progetto è stata la migrazione dei dati dal vecchio sistema a quello nuovo. Questo processo è stato pianificato con attenzione per evitare interruzioni nel servizio e garantire che tutti i dati fossero trasferiti in modo sicuro e accurato. La migrazione ha richiesto una gestione precisa delle informazioni per assicurare che nessun dato venisse perso e che il nuovo sistema potesse funzionare a pieno regime sin dal primo giorno.
I risultati ottenuti
I benefici dell’architettura headless si sono tradotti in numeri concreti. Abbiamo registrato un aumento del traffico organico del 63%, una maggiore durata della permanenza sul sito e un notevole incremento nelle richieste di contatto e nel download dei modelli 3D. Inoltre, le performance del sito sono migliorate significativamente, come dimostrano i Core Web Vitals.
Conclusioni
L’adozione dell’architettura headless ha richiesto uno sforzo iniziale maggiore rispetto ai sistemi monolitici, ma i risultati ottenuti ci hanno convinto della validità di questa scelta. Stiamo già pianificando di migrare altri progetti a questo nuovo stack, certi che i benefici continueranno a crescere.
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