Oggi il consumatore non è più lo sprovveduto di qualche anno fa, a cui era sufficiente presentarsi con belle parole e offerte promozionali per vendere il proprio prodotto.
Oggi la maggior parte dei consumatori, almeno quella che ricerca prodotti e servizi sul web è:
- esperta, preparata e consapevole di ciò che cerca, di come lo vuole e di quanto vuole pagare
- costantemente alla ricerca di informazioni nuove e affidabili
- alleata con tutti gli altri consumatori (tramite blog, forum, ecc.)
Mauro Lupi in un video-contributo pubblicato su Ad Maiora, ci aiuta a capire meglio le esigenze dei nuovi consumatori e le caratteristiche di una nuova strategia comunicativa: il Content Marketing.
Il Content Marketing è in realtà un insieme di strategie che un’azienda può attuare, incentrate sulla realizzazione e condivisione di contenuti interessanti, utili, piacevoli e credibili da parte dell’azienda.
Ora per le aziende è tempo di essere produttrici di contenuti e questo può essere un problema per chi non simpatizza tanto con l’arte del raccontarsi e della condivisione: sforzi che però dovrà fare per continuare a competere.
Quella dei contenuti è una strada ancora poco battuta dal punto di vista del marketing e della promozione aziendale, ma sembra rappresentare un’interessante alternativa alle strategie di marketing che fino ad ora si sono dimostrate per lo più spietate, immorali e irrispettose delle regole.
Realizzare contenuti personali, accattivanti e veri è un’attività che non si può rubare ad altri e non si può infiocchettare più di tanto: bisogna impegnarsi e creare contenuti inediti, bisogna aprirsi e scrivere, scrivere, scrivere.
Un’azienda che si impunta a voler osservare dai piani alti l’evolversi delle campagne pubblicitarie costruite intorno a messaggi generalisti, purtroppo non si accorgerà che nel frattempo è ai piani bassi che si svolgono le conversazioni più appetitose riguardo l’azienda, i suoi manager, i suoi prodotti.
Si tratta dei Social Media, dei forum, dei blog e di tutte quelle piattaforme comunicative che superano i media tradizionali, o meglio, li affiancano. In questi luoghi virtuali non parla chi ha più soldi ma parla chi ha qualcosa da dire: cose belle, cose brutte, complimenti, critiche, suggerimenti preziosissimi, che sarebbe un peccato non ascoltare e non raccogliere.
Il nuovo consumatore cerca una fonte di fiducia presso cui informarsi su un prodotto o un servizio, aziende che, oltre ai propri prodotti, mettano a disposizione dei visitatori documenti interessanti e di approfondimento. Chi visita il sito, il blog o il profilo della vostra azienda cerca ciò che ogni essere umano vorrebbe in una relazione: novità, sincerità e condivisione di interessi comuni.
La diffusione dell’uso di blog e dei social network ha contribuito a dare un volto e un’anima alle aziende, abbattendo la distanza da sempre avvertita tra l’istituzione aziendale e il cliente, innescando di conseguenza dinamiche relazionali tipicamente umane e non più impersonali.
Per questo motivo le aziende devono diventare produttrici di racconti: devono essere in grado di affiancare i media, almeno sul fronte dei contenuti, per connettersi direttamente con le persone, per generare un dialogo vero e proficuo.
Contenuti non più inclusivi, non più pubblicitari, non più chiusi in portali aziendali.
I contenuti del Content Marketing devono raccontare una storia, la vostra storia e devono arrivare alle persone, lì dove le persone sono.