Con Twitter il Marketing aziendale “cinguetta”

In America ha avuto un successo travolgente, in Italia si sta diffondendo ma non si parla ancora di Boom come è accaduto invece per Facebook.
Twitter non presenta esattamente le caratteristiche di un tradizionale Social Media.  Innanzitutto lo spazio a disposizione per comunicare è ridotto a 140 caratteri per messaggio (Tweet = cinguettio), il che consente di pubblicare solo brevi e frequenti aggiornamenti di stato riguardo a ciò che si sta facendo.

Quando ci si riferisce a Twitter, si usa più spesso parlare di Micro-Blogging proprio perché il concetto alla base del suo funzionamento è lo stesso dei Blog: rendere pubbliche le esperienze del privato per condividerle con amici e conoscenti, dando loro la possibilità di commentare e replicare.
Per quanto il suo funzionamento sia semplice, molti utenti tuttavia restano interdetti la prima volta che utilizzano Twitter, perché si fa fatica a coglierne la peculiarità finché non lo si comincia ad utilizzare regolarmente.

Leggendo gli aggiornamenti delle altre persone, dei marchi o delle imprese che abbiamo scelto di “seguire” (following), ci rendiamo conto che sapere costantemente cosa pensano o fanno gli altri in quel preciso momento ci regala un senso di benessere, forse perché appaga la nostra curiosità o forse perché ci fa sentire parte di una comunità, non più soli nella nostra condizione.

Ma al di là delle implicazioni sociologiche, è utile sapere che Twitter si è rivelato essere uno strumento utilissimo e funzionale per le nuove strategie di Marketing Aziendale.  Avviando ricerche per argomenti tematici è possibile individuare gruppi di utenti su Twitter che sostengono conversazioni riguardanti un determinato prodotto, marchio o servizio. Questo incontro ravvicinato tra cliente e impresa, spogliato da ogni convenzione o vincolo formale, si trasforma in un’arma vincente per l’azienda, che può finalmente parlare direttamente con l’utenza, carpendone le vere opinioni e offrendo un’immagine più viva e umana dell’impresa stessa.

L’investimento richiesto da parte di un’azienda che sceglie di addentrarsi nel mondo di Twitter è veramente minimo, tanto da non richiedere neanche l’assunzione di personale specifico. Sono sufficienti infatti pochi minuti al giorno per aggiornare il profilo di Twitter con informazioni utili, originali magari anche divertenti riguardo l’azienda. Una volta instaurato un rapporto di fiducia e simpatia con i propri followers, diviene più semplice avviare un vero e proprio scambio reciproco di impressioni e aspettative, per abbattere sempre di più il divario tra il mercato ideale e il mercato reale.

All’interno di questa Guida introduttiva all’uso di Twitter, troverete tutte le informazioni e i consigli necessari per cominciare ad utilizzarlo. Vedrete che in men che non si dica inizierete anche voi a cinguettare come degli usignoli!

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