Condividere un chilo di cozze con mia moglie sul lungo mare di Brighton: fatto!
Partecipare a una delle più importanti eventi Seo d’Europa: fatto!
Eh sì, quest’anno sono andato oltre confine per integrare le mie conoscenze sulla Seo e il web marketing partecipando al BrightonSEO.
Inutile dire che l’esperienza è stata interessante, appagante e altamente formativa.
In queste occasioni riesci a confrontarti con filosofie e approcci al lavoro molto diversi e ad arricchirti in maniera unica conoscendo esperti di settore.
Con piacere ho incontrato qualche collega italiano che si aggirava intorno allo stand di Semrush (grazie ad Irina che ci ha riuniti e presentati).
Brighton è il luogo ideale per liberare la mente e permettere alle persone di concentrarsi in maniera esclusiva sul piacere formativo e della condivisione.
L’offerta e la varietà degli speech impone delle scelte e quindi dei sacrifici ma anche dei rischi (sia chiaro, non tutti gli interventi sono stati all’altezza dell’evento).
Considerazioni generali sul BrightonSEO:
- Grande affluenza di persone: mi pare più di 3000
- Il Brighton Centre è una buona location dotata di servizi adeguati per un grande pubblico
- Brighton luogo ideale e “facilmente” raggiungibile da Londra, atterrando a Gatwick (treno dall’aereporto a meno di un’ora).
- Periodo dell’anno perfetto per il clima e la possibilità di fare qualche giorno di turismo e relax
- Un numero di stand di aziende sponsor interessante con le quali potersi confrontare
- Gadget e intrattenimento (Semrush addirittura aveva allestito una piccola gelateria)
- Postazioni dedicate al Retrogaming (fantastici)
- Un’agenda ricca e ben organizzata di percorsi tematici
- Una volta scelto un argomento si è costretti a seguire quel gruppo di speech (ottima cosa per gestire bene i tempi)
- Organizzazione efficiente
- Puntualità estrema
- Una buona birra offerta (ma al Search Connect sono molto più generosi)
- Tanti speech interessanti, alcuni di livello veramente basso
Considerazioni generali sugli interventi e i relatori
Premetto che la mia asticella è piuttosto alta perché partecipo a tanti eventi da più di 10 anni e ritengo di avere una buona preparazione su più argomenti. Cerco quindi di selezionare quegli interventi che potrebbero aggiungere conoscenza o far emergere punti di vista differenti rispetto al mio.
Ho scelto percorsi diversi e ho avuto sensazioni contrastanti: per esempio il percorso sulla Link Building non mi ha soddisfatto perché di livello troppo basso rispetto alle mie aspettative e con idee piuttosto banali, viste e riviste in molte occasioni.
Artificial Intelligence, Machine Learning e Voice Search non potevano mancare essendo argomenti molto di moda nell’ultimo anno.
La parte Crawl & Indexation invece è stata più tecnica ed in linea col mio profilo.
Potrei dedicare un post ad ogni intervento ma preferisco fornirvi alcuni spunti e i link alle presentazioni per consentirvi di approfondire.
How to rank for quick answers in Google – Adrian Phipps
Da questo speech ho voluto estrarre 9 suggerimenti di ottimizzazione per le Quick Answers:
https://www.slideshare.net/AdrianPhipps1/how-to-rank-for-quick-answers-in-google-april-2017-adrian-phipps
- Essere posizionato in prima pagina
- Rispondere alla domanda in 100 parole all’incirca
- Mettere nel Title la domanda a cui rispondere
- Rispondere a più domande inerenti l’argomento
- Creare un documento di qualità, unico e di più di 1200 parole
- Usare correttamente i tag headings, soprattutto gli H2
- Capire il tuo utente e il suo intento
- Curare la seo onpage in tutti i suoi aspetti principali
- Arricchire la pagina con i giusti asset: video, grafici, etc etc per arricchire l’autorevolezza sull’argomento
How to use Xpath with ecommerce websites
https://www.slideshare.net/JanetPlumpton/brightonseo-how-to-use-xpath-with-ecommerce-websites
Lo speech di Janet Plumpton ha illustrato le potenzialità dell’XPath per ottenere preziose informazione per ottimizzare gli ecommerce da vari punti di vista.
Qualche esempio interessante? Eccoli:
- Scopri quanto traffico (inutile) ricevono le categorie vuote di prodotti
- Scopri il numero di prodotti, risultato di una ricerca interna al sito (utile per sapere se ci sono ricerche che non generano listing di prodotti)
- Scopri quali elementi della pagina funzionano meglio: convertono meglio le pagine con i video? (incrociando i dati di analytics)
- I prodotti non disponibili stanno ricevendo un sacco di traffico? (anche qui incrociando xpath con i dati di analytics)
Questi sono dei semplici esempi.
XPath è disponibile in Seo Tools For Excel, così come in Screaming Frog e in Google Sheets.
La sintassi, a prima vista poco comprensibile, è in realtà molto semplice da apprendere anche partendo da esempi già fatti.
Combatting Crawl Bload & Pruning Your Content Effectively
https://www.slideshare.net/whitworthseo/combatting-crawl-bloat-pruning-your-content-effectively
È un argomento molto di moda negli ultimi due anni e non poteva mancare un intervento specifico anche al BrightonSEO.
Essendo direttamente interessato e avendo approfondito in più occasioni l’argomento ho seguito volentieri questo speech.
Quali sono stati i punti critici analizzati:
- I limiti della Google Search Console: dice la verità? dice tutto?
- Quanto è importante vedere che risorse richiede Google
- Quali sono le risorse che richiede di più e corrispondono a quello che è importante per noi?
- Noindex VS robots.txt: il noindex non ottimizza il crawl budget ma è utile per nascondere le pagine meno strategiche
- Paginazione e Canonical: non è da usare per gestire la paginazione salvo il caso della pagina “tutti i prodotti”.
- 301, 404, 410: usare correttamente i response code
- I canonical fanno risparmiare crawl budget: di fatto no o, per lo meno, non completamente, ne parleremo presto!
Questo è solo l’antipasto di alcuni degli interventi che ho seguito ma credo sia già molto ricco.
Nel prossimo post approfondirò altri aspetti di questa bellissima esperienza internazionale.