6 buone ragioni per usare i Social Media oggi

Un nuovo studio sui Social Media dice che è tempo per le piccole aziende di cominciare ad utilizzarli

Lo studio appena pubblicato da Business.com sull’uso commerciale dei Social Media è molto utile per gli addetti marketing che sono attivi, incerti o titubanti riguardo l’uso aziendale dei Social Media. La ricerca “2009 Business Social Media Benchmarking Study” chiarifica che anche i proprietari di piccole imprese devono prendere in considerazione molto seriamente le possibilità offerte dai mezzi di comunicazione sociale.

Lo studio è volto a valutare le attuali tendenze nell’uso dei Social Media nelle imprese del Nord America.

Basandosi su 2.948 risposte positive all’indagine online “Business Social Media Benchmarking Survey”, effettuata nei mesi di agosto e inizio settembre 2009, i risultati hanno mostrato come e dove le imprese e gli uomini d’affari stiano trovando un valore aggiunto nell’uso dei Social Media.

Lo studio è focalizzato sull’utilizzo dei social media – come le persone e le aziende li utilizzano in un contesto lavorativo odierno – e non sulla loro adozione. Tutti i partecipanti allo studio utilizzano quotidianamente nel loro lavoro i Social Media come risorsa per il reperimento di informazioni commerciali e / o lavorano per società che gestiscono, sviluppano e pianificano iniziative sui Social Media.

In sintesi da questa ricerca emergono:

  • Le migliori risorse dei social media da utilizzare per reperire informazioni aziendali.
  • Quali reparti aziendali (Marketing, Servizio clienti, prodotti o altri settori) avviano più frequentemente iniziative aziendali di Social Media marketing.
  • Le migliori iniziative aziendali di Social Media Marketing e come le aziende riescono a misurare il successo di tali iniziative.
  • Le votazioni dei migliori siti di social media per uso commerciale.
  • Facebook, Twitter, LinkedIn sono leader. MySpace segue ma è ancora abbastanza lontano.
  • Le aziende stanno utilizzando diversi parametri di riferimento per misurare il successo dei loro sforzi: traffico sul sito web, feedback dei prodotti, il target di riferimento, le entrate.
  • C’è un ROI misurabile per le attività dei social Media. Gli esperti del Social Media Marketing non lo vedono come una risorsa di denaro senza forma ma ci mostrano ritorni in denaro tangibili.

Chi fosse interessato a leggere l’intero documento può richiederlo direttamente a Business.com

I Social Media si stanno dunque diffondendo rapidamente e voi siete ancora in tempo a saltare a bordo.
E’ certamente il momento di unirsi a questo movimento perché vi porterà risultati facilmente accessibili e misurabili. Non è troppo tardi, ma presto lo sarà se restare in disparte e lasciate che la vostra impresa risenta della vostra scelta sbagliata.

Ancora non vi fidate?

Ecco qui 6 buoni motivi che vi diranno perché dovete iniziare oggi la vostra attività di marketing all’interno dei Social Media:

  1. I vostri clienti li utilizzano per prendere decisioni d’acquisto. Milioni di utenti del web, sia nel commercio B2B che B2C leggono blog, guardano video e ascoltano i podcast quotidianamente e fanno sempre più affidamento sui Social Media per l’acquisizione di informazioni su aziende B2B e B2C.
  2. Gli enti e le organizzazioni più sagaci che si occupano di fare informazione seguono un piano costruito sui Social Media. Il New York Times e il Wall Street Journal e quasi certamente il vostro giornale locale hanno fatto dei Social Media il fulcro fondamentale del loro modo di venire a conoscenza e di riportare le notizie. Se è un metodo considerato buono per la raccolta e la condivisione di informazioni per chi l’informazione la fa, lo è certamente anche per il resto di noi.
  3. La maggior parte delle piccole e medie aziende non li sta ancora usando. Non sempre si ha la possibilità di fare la differenza rispetto alla concorrenza. Immaginate di vivere anni fa, agli albori della TV e di essere il primo concessionario di auto, il primo negozio di mobili o  di condizionatori a fare  la pubblicità locale durante i programmi più seguiti: avreste demolito la concorrenza! Ora avete ancora un breve lasso di tempo per cominciare in tempo utile per guadagnare un vantaggio competitivo rispetto ai vostri concorrenti. Pensateci bene.
  4. I vostri concorrenti più brillanti già li utilizzano. Certamente voi osservate con attenzione ogni mossa dei vostri concorrenti migliori e probabilmente un’alta percentuale di loro sta già sperimentando i Social Media. Diverse organizzazioni come studi legali, interior designer, agenti immobiliari e imprese di altro genere utilizzano blog, podcast, video e altre comunità di utenti, come ad esempio Facebook, per dimostrare la loro competenza e leadership di pensiero. Non lasciate che i concorrenti più tosti vi sconfiggano grazie ai Social Media.
  5. Potrebbe essere la strategia di marketing più azzeccata che abbiate mai intrapreso, anche dal punto di vista economico. L’investimento finanziario richiesto per la creazione di un blog, per esempio, può essere pari a zero. Il vero investimento sarà nel tempo e nella concentrazione necessari per strutturare una strategia di marketing che diffonda contenuti preziosi per i vostri clienti. Potrebbe essere necessario assumere nuove risorse, interne o esterne, specializzate nella creazione di contenuti. Ma questo sarà comunque meno costoso di una tradizionale campagna pubblicitaria.
  6. Il vecchio modo di fare marketing è sempre meno efficace. Questo perché il comportamento degli acquirenti è cambiato e quindi non si può pretendere che la pubblicità tradizionale da sola guidi gli acquirenti verso la vostra attività, come accadeva un decennio fa. Potete invece utilizzare la pubblicità per portarli alla vostra pagina online, dove potrete dare prova ai vostri potenziali clienti di essere un fornitore affidabile, di fiducia, dimostrando la conoscenza e la comprensione dei loro problemi. Un blog aggiornato regolarmente o una serie di podcast informativi possono essere la prova per dimostrare che siete la migliore scelta nel vostro settore.

Potete ancora pensare che sia rischioso o improduttivo investire risorse nei Social Media (quali blog, video, podcast o comunità come Facebook, Twitter o LinkedIn), invece il rischio reale è quello di aspettare troppo a lungo e di rimanere indietro a mangiare la polvere.

Cosa state aspettando?

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